Abbiamo apprezzato il 16 maggio 2020 la presentazione delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-
19” utili alla riapertura dei centri estivi che dovrebbero riaprire nei prossimi giorni condividendo in
particolare che “Tale prospettiva è stata perseguita ricercando il giusto bilanciamento tra il diritto alla
socialità, al gioco ed in generale all’educazione dei bambini e degli adolescenti e, d’altra parte, la necessità di
garantire condizioni di tutela della loro salute, nonché di quella delle famiglie e del personale educativo ed
ausiliario impegnato nello svolgimento delle diverse iniziative.”
Rileviamo con enorme dispiacere che le linee guida non comprendano la fascia di età dai 0 ai 3 anni se non
per attività gestite dai genitori nei parchi e quindi le attività svolte all’interno dei nidi. Ricordiamo il grande
valore educativo e di sostegno alla genitorialità rappresentato dai nidi d’infanzia e il valore delle esperienze
di servizi educativi 0/6 nel territorio della nostra regione.
Il progetto #100giorniperlinfanzia che abbiamo presentato andava in quella direzione!
Come cooperazione sociale da molti anni nei mesi estivi trasformiamo gli spazi dedicati durante l’anno ai
servizi 0-3 o alle scuole per l’infanzia 3-6 in spazi e attività rivolti a bambini 0-6 anni con grande soddisfazione
dei bambini e delle famiglie.
Non abbiamo compreso le motivazioni che hanno portato all’esclusione dei bambini di età 0-3 anni dalle linee
guida e sarebbe interessante capire perché un bimbo che ha 38 mesi può partecipare ai centri estivi e un
bimbo di 34 mesi non può farlo. Vogliamo fare notare che altre regioni, vedi Alto Adige, sono ripartite con i
servizi 0-6 da lunedì 18 maggio e che sperimentazioni sono in corso nel comune di Torino all’interno del
progetto “scuole aperte società protetta “
Riteniamo quindi urgente integrare le linee guida comprendendo anche i bambini di età inferiore ai 3 anni
per favorire l’apertura di servizi dedicati alla fascia d’età 0-6 naturalmente prevedendo tutte le misurenecessarie per salvaguardare la salute, dei bambini, delle operatrici, dei familiari.
Agci Solidarietà EMANUELE MONACI
Federsolidarietà Emilia Romagna LUCA DAL POZZO
Legacoopsociali Emilia Romagna ALBERTO ALBERANI
Lettera aperta riapertura nidi