In Italia, i nidi e le scuole per l’infanzia hanno riaperto le porte a settembre, ma per Società Dolce non si è trattato di una ripartenza. In Emilia, infatti, durante l’estate 2020, la cooperativa ha gestito oltre 60 centri estivi, per conto di enti pubblici, o privatamente, accogliendo 3.000 bambini e ragazzi da 1 a 14 anni e coinvolgendo oltre 750 persone, tra personale educativo e ausiliario.Ai primi del mese, i 50 nidi e le 5 scuole dell’infanzia gestite da Società Dolce hanno riaperto con la solita capienza, dando lavoro a 550 operatori, tra educatori, insegnanti e personale ausiliario. A Bologna, Anzola, Argelato, Bentivoglio, Calderara, Casalecchio di Reno, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Monterenzio, Monte San Pietro, Monzuno, Ozzano, Pianoro, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Valsamoggia, ma anche a Ferrara e Terre del Reno, a Modena, Maranello e Vignola, a Parma e Fidenza, i servizi per l’infanzia accolgono ogni giorno complessivamente 2.100 bambini, tra 0 e 3 anni e 200 bambini tra i 3 e i 6 anni.Altri 350 bambini 0/6 anni potranno presto godere di ulteriori 15 servizi in avvio, tra Centri Bambini e Famiglie, Ludoteche e Spazi Bimbi, mentre con l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021, sono ripartiti anche i servizi integrativi scolastici pre e post scuola e per l’assistenza all’handicap, attività per la quale sono stati assunti circa 300 operatori.Mentre il nostro Paese affronta quella che è forse la più grave crisi economica degli ultimi anni, dall’estate ad oggi le attività di Società Dolce rivolte ai più piccoli hanno garantito lavoro e reddito a 1.600 persone e alle loro famiglie.