Continuano gli appuntamenti pianoresi dell’Unità Psicologica di Strada, iniziativa, organizzata da Società Dolce e il centro socio culturale Giusti, che prevede una serie di incontri con lo psicologo della cooperativa, Fiorinto Scirgalea, Andreina Cavazza, coordinatrice del Centro Giusti, e i volontari del centro, i quali percorrono il territorio del Comune di Pianoro con un pulmino, offrendo informazioni e sostegno psicologico ai caregiver di persone anziane affette da demenza, oltre a diverse attività dedicate al tempo libero.
Focus di questo quarto appuntamento, tenutosi mercoledì 10 novembre, la “VOCE”, veicolo importante non solo di informazioni, ma anche di emozioni, soprattutto nel contesto storico attuale, in cui la nostra comunicazione è principalmente basata sul contatto vocale piuttosto che su quello fisico.
“La voce”, afferma Roy Hart, “è il muscolo dell’anima”: quando parliamo, regoliamo la nostra voce non solo in relazione a condizioni oggettive (es. distanza dal nostro ascoltatore), ma anche in base alle emozioni del momento.
La voce è espressione di sé e ascoltare bene quella degli altri, può aiutarci a comprendere molte cose, come è stato fatto dai partecipanti di questo incontro che, guidati dallo psicologo Scirgalea e da Cavazza, hanno potuto condividere un momento di ascolto, confronto, aggregazione e inclusione sociale.
Mercoledì 15 dicembre alle ore 12.30, si svolgerà l’evento conclusivo dell’unità psicologica di strada che riguarderà il “CIBO” come elemento di aggregazione e condivisione. Non solo. L’evento sarà anche un’occasione per confrontarsi sugli esiti di questo progetto con la Sindaca di Pianoro, Franca Filippini e la responsabile del servizio di Società Dolce, Sara Saltarelli: prevista anche la presenza di un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, che ha sostenuto il progetto.
PUBBLICATO IL 15/11/2021