Si è tenuto sabato 8 ottobre, presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (BO), il convegno “Tornare a “casa” dopo una grave cerebrolesione – La presa in carico e il progetto di vita”, organizzato all’associazione Gli Amici di Luca, nell’ambito della 24° edizione della “Giornata Nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – vale la pena” e dell’8° edizione della “Giornata Europea dei Risvegli”.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e dell’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, che non ha potuto presenziare fisicamente all’evento, ma che ha voluto comunque portare i suoi saluti. Il Sindaco Lepore ha inoltre evidenziato come stiano cambiando i regolamenti comunali sugli affidamenti di servizi alla persona al Terzo Settore, orientandosi sempre di più verso la co-progettazione tra gestori, enti locali, associazioni volontarie, familiari e utenti.
La co-progettazione è uno degli elementi fondanti del Budget di Salute e consiste in una metodologia che mira a promuovere azioni integrate del sistema di servizi, a favore della salute e del benessere della comunità e in particolare delle persone in condizioni di disagio. Proprio il Budget di Salute, utilizzato nell’ambito della Salute Mentale, è stato indicato da Paolo Bordon, Direttore Generale dell’AUSL Bologna, come la nuova sfida di tutto il settore socio-sanitario: il Budget di Salute, come spiegato durante il convegno, è un processo inclusivo che coinvolge i diversi attori del territorio, attraverso la co-progettazione appunto, e la co-gestione, condividendo mezzi, scelte e responsabilità.
Come da programma, il convegno è proceduto con gli interventi di esperti e professionisti del settore, in ambito pubblico e privato: nel corso dell’evento, sono stati in particolare evidenziati temi come il “progetto di vita” dell’utente, che deve essere “individualizzato, partecipato e personalizzato” e la valorizzazione dei servizi territoriali, attraverso anche il potenziamento delle cure domiciliari, così come previsto dal recente D.M. 71/2022.
Per Società Dolce, è intervenuto il dott. Mario Loffredo, medico fisiatra e direttore sanitario del C.A.R. “Spazio Salute” di Bologna; il dott. Loffredo ha illustrato il lavoro e il percorso di “Spazio Salute” nel contesto dei servizi accreditati per la cura di gravi cerebrolesioni e come il C.A.R. stia sviluppando, in linea con il D.M. 71, i servizi domiciliari in rete con gli altri attori del territorio.
PUBBLICATO IL 12/10/2022