Bologna ha conquistato il podio delle città italiane con migliore qualità di vita, ma non è stata risparmiata dalla crisi che ha messo in ginocchio il mondo intero. Cresce il numero delle famiglie in condizione di povertà economica, esclusione sociale e povertà educativa, con la mancanza di opportunità di apprendimento per bambini e adolescenti.
Per loro arriva ora un aiuto concreto: prende il via “Rapporti Corti”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, un’idea della cooperativa sociale Società Dolce, che ne è capofila, nata dalla pluriennale collaborazione con Acer, che gestisce gli alloggi di edilizia pubblica ed il quartiere Navile. Un finanziamento di 675.000 euro, per offrire interventi sociali ed educativi a favore di minori dai 3 ai 14 anni e dei loro genitori.
Mamme, papà, bambini e ragazzi di una periferia bolognese circoscritta e problematica, quella della Bolognina, residenti dei caseggiati di edilizia popolare conosciuti come “Corti”, in un quartiere col più elevato indice di potenziale fragilità economica e sociale della città: 35.546 abitanti, di cui 5.700 minori con meno di 18 anni (il 16%) e il 34% delle famiglie che vive in povertà. Il 25,7% degli abitanti è di origine straniera, contro il 15% del resto della città, dato che raggiunge il 39,3% nella fascia 0/18 anni. La metà dei giovani non ha un diploma di scuola media superiore e il 25% non ha assolto all’obbligo scolastico.
“La povertà educativa si accompagna spesso a quella economica – spiega Caterina Segata, responsabile area 0-18 di Società Dolce – e comporta importanti limiti allo sviluppo emotivo e personale dei minori, rende difficili le relazioni coi compagni e con gli adulti, favorisce disagio, esclusione sociale e ancora impoverimento. Cosa aiuta a superare tutto questo? Le occasioni di crescita educativa: dai nidi alle classi a tempo pieno, le reti di supporto, le attività extrascolastiche, dallo sport al teatro, al gioco. Purtroppo, dove nasci e cresci fa ancora la differenza.”
Il progetto “Rapporti Corti”, della durata pluriennale 2021-2024, si svolgerà attorno alla sede di Spazio Incontro, un nuovo centro polifunzionale presso le Corti Acer, e attiverà quattro percorsi differenziati:
– Progetti personalizzati di accompagnamento per 64 famiglie con minori, con consulenze educative, mediazione abitativa, corsi d’italiano per genitori e figli bilingue, laboratori teatrali, attività sportive e culturali socializzanti.
– Azioni di sostegno alla genitorialità, con tre incontri settimanali di maternage per genitori di bimbi da 0 a 3 anni, appuntamenti serali con esperti per 50 famiglie con figli da 0 a 14 anni, laboratori per bambini e genitori, aperti anche agli altri abitanti del quartiere, per favorire le relazioni col territorio e l’inclusione.
– Attività per il tempo libero, con i servizi extrascolastici per complessivamente 144 bambini e ragazzi: laboratori settimanali per 10 bambini della fascia 3-6 anni, laboratori per 10 bambini della fascia 6-11 anni, doposcuola per 10 giovani della fascia 11-14 anni, doposcuola per 6 ragazzi con BES e DSA per la fascia 8-14 anni. I servizi saranno aperti, a pagamento, anche alla cittadinanza.
– Attività di mediazione sociale e di sviluppo di comunità, che coinvolgeranno 30 + 30 famiglie all’anno: centrali saranno le figure, da una parte quella del mediatore sociale per la gestione dei conflitti, la costruzione e il miglioramento delle relazioni di vicinato, la valorizzazione degli spazi comuni e l’attivazione di risorse territoriali, dall’altra quella del facilitatore di comunità per la realizzazione di percorsi strutturati e aperti ad inquilini, cittadini e istituzioni/associazioni per la co-progettazione di azioni ed eventi negli spazi delle Corti.
Insieme a Società Dolce, sono partner del progetto l’ente di formazione Seneca, la cooperativa sociale Arca di Noè, la cooperativa sociale La Baracca Teatro Testoni, il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, oltre a Pin-Arco per la valutazione dell’impatto sociale.
Il bando, reperibile sul sito www.rapporticorti.it apre l’11 gennaio e chiude il 30 aprile 2021. Per partecipare occore risiedere negli alloggi ERP Corti 2,3,4 e 5, avere la cittadinanza italiana, europea, o straniera con regolare permesso di soggiorno e almeno un minore di età inferiore ai 14 anni in famiglia.
PUBBLICATO IL 12/01/2021