Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, Società Dolce ha partecipato al workshop sulla mobilità sostenibile e l’invecchiamento attivo, occasione per presentare, tra l’altro, la ricerca nazionale di Unipolis “Cambiamo strade”, sulla sicurezza degli anziani per strada.
Per ogni milione di abitanti, 224 anziani over 80, soprattutto uomini, sono vittime del traffico stradale e si prevede che raddoppieranno nel 2050. Alla longevità, si affianca infatti la fragilità e se non ci saranno interventi legislativi mirati, l’Italia rischia di essere il Paese europeo con il maggior numero di over 65 morti e feriti sulla strada.
Nel 2016, i morti sono stati 3.283, di cui il 31,8% tra gli anziani e se è vero che si registra un calo del 20% dal 2010, il valore resta superiore alla media europea, così come il tasso di mortalità: 54,2% rispetto al 50,6%
Soluzioni? Riorganizzare le città, con più auto condivise, limiti di velocità, spazi verdi, passaggi e piste pedonali e ciclabili e incrementare il trasporto pubblico, rendendolo accessibile a chiunque.
All’evento, Michele Mastropieri, coordinatore responsabile di Società Dolce, ha portato l’esperienza del progetto In Bici senza età, dando alla mobilità dell’anziano un valore di socializzazione e stimolazione cognitiva, attraverso un riappropriarsi del territorio, da parte degli ospiti delle nostre residenze.
PUBBLICATO IL 01/10/2018