Descrizione
Struttura dormitorio aperta 365 giorni l’anno che dal 1/04 al 30/11 accoglie 60 persone presenti sul territorio cittadino anche in modo sporadico o transitorio. Le persone straniere che non hanno un regolare permesso di soggiorno, entrano solo su deroga da parte di ASP.
Durante la permanenza si effettuano colloqui individuali per far emergere fragilità e risorse dell’ospite. Allo stesso tempo, il beneficiario ha modo di rivolgersi per orientamento e supporto ad uno staff formato durante tutto il periodo della permanenza.
Centro di accoglienza notturno a bassa soglia
Adulti senza dimora
A chi si rivolge
Accoglienza
Il Centro di accoglienza notturno a bassa soglia Casa Willy accoglie persone adulte senza dimora caratterizzate da una condizione di grave emarginazione.
Il servizio prevede l’accoglienza di 60 persone così suddivise:
– 32 posti di accoglienza hanno una modalità di permanenza di 14 giorni, trascorsi i quali, bisogna attendere 28 giorni per poter fare nuovamente ingresso;
– 27 posti sono dedicati a permanenze più lunghe di 14 giorni ed il periodo di accoglienza dipende dal singolo percorso individuale concordato con i servizi di presa in carico;
– 1 posto è dedicato al «Progetto 33», ovvero ad un ospite che supporta l’operatore durante le attività di servizio ed in cambio ha la possibilità di essere accolto per un periodo di 2 mesi.
Dal 1/12 al 31/03 (periodo c.d. «Piano Freddo») le persone accolte diventano 80 (17 donne, 63 uomini). Durante tale periodo sono ammessi irregolari senza permesso di soggiorno.
Orario di Servizio
Accoglienza dalle ore 19 di sera alle 9 del mattino.
STAFF
n. 1 coordinatore
n. 1 referente educatrice
n. 6 operatori
n. 2 ausiliari sociali
RETI
Rete dei servizi: Servizio Bassa soglia, Unità di strada, La locomotiva, Servizi Sociali del territorio di Bologna, Sert, CSM
Associazioni e realtà di quartiere: Associazione Piazza dei colori dei colori 21, Chiesa Sant’Antonio di Savena (chiesa di Bologna, via Massarenti), Corpus Domini (chiesa di Prunaro), Associazione Universo
LABORATORIO DI COMUNITÀ R8
Il laboratorio R8 (R-ótto) è uno spazio di relazione e di rigenerazione delle aree dei centri di accoglienza Rostom e Casa Willy e della modalità di comunicazione tra le persone che attraversano questi luoghi. Vogliamo ripensare insieme gli usi degli oggetti e la loro funzione, riattivando la capacità di relazione delle persone, operatori, ospiti della struttura, realtà sociali e culturali e abitanti del quartiere.
R8 vuole recuperare oggetti, ripensarli attraverso la relazione, crearne di nuovi per favorire un nuovo racconto delle storie di vita di chi quegli oggetti li ha usati e li userà.
R8 avviene grazie all’esperienza di operatori sociali esperti nell’ambito del recycling design che vogliono lavorare per la riattivazione delle capacità relazionali, spesso compromesse, di chi vive in strada e necessita di un luogo di cura e attenzione relazionale e pratica, oltre che di un luogo in cui poter trovare dimora temporaneamente. R8 vuole attrarre sempre più persone che necessitano di un luogo in cui stare, relazionarsi, raccontarsi, ripensare se stessi e gli altri, offrendo loro la possibilità di mettersi in gioco. R8 recupera, ripensa, ripara e rigenera vecchi mobili e complementi di arredo realizza oggetti artigianali, arredi esterni ed urbani, piccole scenografie, ospita associazioni, laboratori e eventi culturali, partecipa ed interagisce con altre realtà del quartiere ospitante e sul territorio.
Il laboratorio si rivolge principalmente agli ospiti del Pallavicini 12, impegnati in attività interne di abbellimento delle strutture. Nei prossimi mesi la sfida e l’obiettivo è quella dell’apertura verso l’esterno sia rispetto a segnalazioni da parte dei servizi, sia del coinvolgimento dei cittadini, sia al tipo di attività e ai luoghi in cui realizzare il laboratorio, riuscendo ad estendere le attività a più giornate.
