Dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19, le ospiti della struttura di accoglienza sociale per donne in condizione di disagio abitativo “Madre Teresa di Calcutta”, producono mascherine. All’inizio spaventate per se stesse e per il territorio in cui vivono, hanno accolto con entusiasmo la proposta di utilizzare gli strumenti da cucito presenti nella casa e mettere in campo le loro competenze, realizzando dispositivi di protezione “fai da te”.
Tra la macchina da cucire donata dal Ministero delle Entrate, fili bianchi e colorati, aghi, tessuti e non tessuti, intorno alle signore che ogni giorno confezionano le mascherine è nato un grande interesse, sia delle altre ospiti desiderose d’imparare e dare il proprio contributo che di operatori impazienti di ricevere il prodotto finito, da destinare a diverse strutture sociali.
Al momento, 100 mascherine sono state confezionate e donate a persone in condizione di disagio e altre sono in produzione.
Possiamo dire, con orgoglio, che anche noi di Madre Teresa di Calcutta facciamo parte della “Bologna che Cura”.
Manuela e Fatma
Riparo notturno Madre Teresa di Calcutta
PUBBLICATO IL 08/04/2020