Le veloci trasformazioni urbane dell’ultimo decennio mostrano che oggi la parola chiave è paesaggio e che vi è una particolare sensibilità a scenari e contesti di disagio e di periferia, con un’attenzione ai beni comuni, in un patto di urbanità condivisa.
I luoghi segnati da condizioni di svantaggio, come i dormitori, fanno parte del paesaggio cittadino, sono diventati spazi aperti, laboratori per l’inclusione e anche di cultura. Con bellissimi risultati, come la partecipazione all’evento di inaugurazione del Festival Verdi Off 2020, svoltosi qualche giorno fa presso la Casa di Accoglienza “E. Sicuri” di Parma, dove il gruppo Mind For Music, formato da giovani del conservatorio, ha interpretato le più famose arie verdiane, brani di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Astor Piazzolla, concludendo con le note del Va Pensiero.
Un altro passo dell’équipe di Società Dolce, per portare cultura e bellezza dov’è insolito trovarle, nell’ambito del progetto “La Cultura Cura”, di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, dedicato al benessere collettivo.
Gli ospiti hanno ascoltato in silenzio la musica, assaporando ogni brano e dimostrando apprezzamento, insieme agli operatori e ai volontari dell’Assistenza Pubblica di Parma. La serata si è conclusa con un aperitivo in compagnia, offerto dalla cooperativa.
Giulia
Cant, Parma
PUBBLICATO IL 21/09/2020