• Talking Teens – Le Statue Parlano

    Una passeggiata per le strade di Parma, la possibilità per gli ospiti del Centro Diurno per anziani “Cittadella” di ascoltare… le Statue che Parlano! Talking Teens è un percorso tra 16 statue delle piazze della città di Parma che prenderanno vita in un viaggio nel tempo dentro la memoria della città, nella storia del paese, in linea con il tema di Parma 2020 “la cultura batte il tempo!”.
    Un progetto innovativo di valorizzazione culturale fatto dagli adolescenti e accessibile a tutti che ha coinvolge studenti, insegnanti, cittadini, attori e le nuove tecnologie.  Recandosi presso le statue di Parma collegate tra loro dal circuito Talking Teens, si può ricevere la telefonata della durata di 2-3 minuti circa da parte di ognuna delle statue sul proprio cellulare grazie alle nuove tecnologie. Presso ogni statua si trova una targa segnaletica con le istruzioni – anche per ipovedenti e per non vedenti (in braille) – che spiega come collegarsi e ascoltare la telefonata.

    “Talking Teens – Le Statue Parlano!“ è un progetto dell’associazione culturale non-profit ECHO

  • 150 anziani delle CRA di Società Dolce dell’Emilia, in gita al mare

    “Residenze aperte” è il motto delle strutture e dei centri diurni per anziani di Società Dolce. La maggior parte delle attività per il tempo libero sono infatti pensate con un’apertura all’esterno, sia ospitando associazioni, bambini delle scuole, gruppi del territorio sia favorendo le uscite delle persone che nelle CRA  vivono, o nei centri diurni trascorrono gran parte della giornata.
    Partecipazione a feste, sagre, eventi sportivi, la visita a Roma per l’udienza privata dal Papa, il bike trek in Val di Zena, la visita alla Fiera d’Oriente, la passeggiata al Lido di Casalecchio, sono solo alcuni degli esempi di uscite realizzate lo scorso anno.

    Qualche giorno fa, complice la calura, è arrivato il momento della gita al mare.
    I 60 anziani del Centro sociale “Giusti” di Pianoro e della RSA “Casalino” di Loiano sono approdati a Rivabella, per una saporita mangiata di pesce in riva al mare, mentre da  Centro diurno “Cittadella” di Parma , tagliando l’Italia, sono arrivati a Marina di Carrara. La CRA “Villa Paola” e “Il Melograno di Bologna, la CRA “Casa degli Etruschi” di Marzabotto, insieme alla CRA “Nevio Fabbri” di Molinella, hanno scelto il Lido di Pomposa, con una cinquantina di anziani turisti, tra sole, mare, pesce, allegria e foto che raccontano più di mille parole.

  • Tirocinanti spagnole ai Centri Diurni di Parma

    Un gruppo di giovani tirocinanti provenienti da Alicante, un’esperienza di studio e di vita a Parma presso il Centro Diurno per Anziani “Monsignor Bonicelli” ed il Centro Servizi Anziani “Cittadella”. Le ragazze e gli ospiti hanno trascorso molto tempo insieme, affezionandosi gli uni alle altre.
    Al Cittadella, grazie alla tirocinante Anna, gli anziani hanno potuto anche imparare un po’ di spagnolo: i saluti, i numeri, i giorni della settimana, i colori e i nomi degli animali!
    Giovedì 23 maggio 2019 gli operatori dei due Centri Diurni hanno anche organizzato una cena per salutarle in vista del loro rientro in Spagna.

  • Jesus Christ Superstar al CD Bonicelli

    Lo scorso 17 maggio 2019 gli studenti del Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale di Parma hanno omaggiato gli anziani del Centro Diurno Bonicelli con una rivisitazione del musical Jesus Christ Superstar. Gli ospiti hanno apprezzato molto l’impegno dei ragazzi e la loro performance con lunghi applausi!
    L’opera, composta da Andrew Lloyd Webber nel 1970, si ispira alle vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù (l’ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) narrate dal punto di vista di Giuda Iscariota, rappresentando così il conflitto umano e spirituale tra i due personaggi.

  • MÀT SICURI DÀ IL NOME AL CANT DI PARMA

    La Casa Accoglienza Notturna Temporanea (CANT) di Parma ha un nuovo nome. La struttura per persone senza dimora di strada Santa Margherita 8/a è stata dedicata a Màt Scuri, all’anagrafe Enzo, il clochard parmigiano scomparso circa trent’anni fa, noto per i valori di solidarietà e libertà. Un “filosofo da marciapiede”, ancora oggi presente nel ricordo e nel cuore dei cittadini.
    A scoprire la targa, l’assessora al Welfare del Comune di Parma, Laura Rossi, la delegata all’inclusione sociale Katya Lucà, Sara Saltarelli, responsabile area Assistenza di Società Dolce, Emanuele Vecchione, coordinatore CANT, Elisabetta Mora e Michela Mazza, della SO Fragilità del settore sociale del Comune di Parma, e il Prefetto Giuseppe Forlani.
    Un’iniziativa promossa dal Comune di Parma e da Società Dolce, gestore del servizio, che è stata anche occasione per raccontare alla città i progetti per l’inclusione finalizzati al recupero e la costruzione di reti sociali.
    Laura Rossi ha evidenziato la partecipazione di vari soggetti del territorio, per la realizzazione di azioni che non si limitino alla mera accoglienza notturna, ma che contribuiscano, come sottolineato da Emanuele Vecchione, a creare un posto accogliente e aperto. L’importanza delle relazioni con la città è chiara anche a Sara Saltarelli, che ne ha indicato il valore aggiunto.
    Katya Lucà ha presentato il progetto “L’arte non ha dimora”, tra il Comune di Parma, Società Dolce, il Liceo Artistico “P. Toschi” e l’Ass.ne Culturale McLuc Culture, per la riqualificazione di spazi che grazie all’arte si trasformano in luoghi ricchi di contenuti simbolici e di opportunità relazionali. Obbiettivo? Migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in condizioni di disagio.
    Un esempio di rete e successo è l’intervento da poco realizzato da alcuni richiedenti asilo accolti dalla cooperativa Svoltare, volontari del progetto comunale Mi impegno a Parma e l’Associazione Nigeriana Parma e Provincia, che insieme ad alcuni ospiti del CANT hanno tinteggiato l’intero stabile, rendendolo un luogo pulito, accogliente, dignitoso.

  • IMBIANCHINI VOLONTARI AL CANT DI PARMA

    A casa non si va, a casa si torna e a volte il viaggio dura una vita intera. Viaggi lunghi, quelli degli ospiti del Cant, Casa di accoglienza notturna temporanea di Parma, che vi hanno trovato alloggio.
    Non solo accoglienza, ma un inserimento accompagnato da un forte senso di appartenenza e il desiderio di rendere lo spazio più bello e pulito.
    È così, che gli ospiti volontari e le persone accolte da Svoltare onlus hanno preso in mano pennello e secchio di pittura, per imbiancare le pareti del dormitorio, con ottimi risultati. Non mancano i momenti di convivialità durante il pranzo e le relazioni sono molto migliorate, grazie al fare assieme.
    “Il lavoro volontario – spiega Matteo Bocelli, educatore del Cant – si sta svolgendo nel migliore dei modi e ha favorito la collaborazione fra i partecipanti, come auspicato nelle finalità del Progetto “L’arte non ha dimora”, nel quale è inserito.”
    Una dimostrazione di reciprocità, che facilita l’integrazione.

  • Cerimonia di intitolazione CANT Enzo Sicuri

    COMUNE DI PARMA E COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE
    sono lieti di invitarvi alla
    Cerimonia di intitolazione della Casa di Accoglienza Notturna Temporanea “Enzo Sicuri”

    Giovedì 16 maggio 2019 alle ore 10,30
    Strada Santa Margherita 8/A, Parma

    Enzo Sicuri, clochard-filosofo nato in Oltretorrente nel 1907 e scomparso nel 1988, ci ricorda l’amore per la vita semplice, le relazioni vere, la libertà e la solidarietà.
    Un omaggio a questi valori che quotidianamente ci accompagnano nell’accoglienza di persone in difficoltà.

    PROGRAMMA
    Saluti e cerimonia di intitolazione
    Federico Pizzarotti / Sindaco – Comune di Parma
    Laura Rossi / Assessore al Welfare – Comune di Parma
    Sara Saltarelli / Responsabile Area Assistenza alla Persona Cooperativa Sociale Società Dolce
    Emanuele Vecchione / Coordinatore Cant Enzo Sicuri Cooperativa Sociale Società Dolce

    Presentazione Progetto “L’arte non ha dimora”
    in collaborazione con Comune di Parma, Liceo Artistico “P. Toschi” e Ass.ne Culturale McLuc Culture

    Buffet etnico
    organizzato dall’Associazione Nigeriana Parma e Provincia

    Guarda l’invito

  • La seconda guerra mondiale e le conseguenze sulla mia vita e quella della mia familia

    Il 26 Aprile 2019 alle ore 15,00 presso il Centro Diurno Anziani “Monsignor Bonicelli” di Parma la sig.ra Maria Pangrazio, ospite della struttura, presenterà il diario, da lei scritto, sulle sue vicissitudini di profuga istriana dal 1939 agli anni ’60. “La seconda guerra mondiale e le conseguenze sulla mia vita e quella della mia familia”, nato dalla volontà di raccogliere la sua esperienza così che le nuove generazioni conoscano  questa drammatica pagina della nostra storia recente.

    Questa giornata corona un percorso organizzato dal Centro Diurno Bonicelli con lo scopo da un lato di recuperare la memoria storica e dall’altro di stimolare la memoria episodica, grazie anche alla collaborazione della Prof.ssa Lia Simonetti che da Febbraio 2019 ha tenuto degli incontri mensili con ospiti del Centri Diurni “Monsignor Bonicelli” e “Cittadella”. Durante questi appuntamenti mensili, la Prof.ssa Simonetti ha aiutato gli ospiti della struttura a ricordare e focalizzare, attraverso oggetti, letture, diapositive e racconti, i diversi momenti che hanno caratterizzato i decenni raccontati nel diario della sig.ra Maria, approfondendone sia gli aspetti socioculturali sia di costume.

    La presentazione del diario “La seconda guerra mondiale e le conseguenze sulla mia vita e quella della mia familia” è aperta a tutta la cittadinanza.

  • Incontro intergenerazionale tra anziani e bambini

    Il 9 Aprile 2019 alle ore 10.00 presso il Centro Diurno Anziani “Monsignor Bonicelli” si terrà l’esibizione del coro dei bambini della scuola primaria del Centro Salesiano San Benedetto di Parma, diretto dalla Maestra Francesca Carra. Il coro, composto da 23 bambini, eseguirà per gli anziani ospiti della struttura alcuni brani di repertorio infantile aventi come soggetto principali gli animali.
    Questo evento, come altri in programma, si inserisce nell’ambito di un progetto di dialogo e collaborazione tra generazioni diverse.