Se nella tradizione religiosa buddista e induista, il Mandala è la rappresentazione simbolica del cosmo, nella letteratura greca il mondo nasce da Gea, la Terra, la cui vocazione è partorire, generare. Apparentemente lontane, le due culture si sono incontrate nell’esperienza promossa da Società Dolce e da Annamaria Stanghellini, titolare della cattedra di Illustrazione all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, presso il nido d’infanzia “Le Ali di Alice”. Sotto la guida della docente, mamme e bambini hanno colorato insieme Mandala di giallo, bianco, rosso, verde, blu, i colori degli elementi vitali, terra, acqua, fuoco, aria e spazio.
La partecipazione di Società Dolce al progetto “Mandala, un intervento urbano”, all’interno di Art City e Artefiera Bologna, fa parte dell’evento promosso dalla cattedra Unesco dell’Università di Genova e organizzato dall’Associazione L.G.Inner Joy in collaborazione con Kunpen Lama Gangchen, Comune di Bologna, Acer, Genus Bononiae, e altri partner, conclusosi con la realizzazione di un Wall Painting in forma di Mandala, dell’artista 2501. Un’opera sulla facciata di un immobile urbano, per promuovere il valore estetico e di benessere, di spazi cittadini.
Gli effetti benefici dei Mandala sono noti: prevenire lo stress, favorire il rilassamento e la meditazione, recuperare la calma e la concentrazione, creare soddisfazione e infondere un senso di piacere e appagamento. Tutti obbiettivi che Società Dolce persegue da sempre, mettendo al centro le persone affidate alle cure dei suoi operatori, promuovendo il loro benessere in molteplici forme.
PUBBLICATO IL 27/01/2020